Presentata a Roma la 54ma edizione di Vinitaly 2022 con l’edizione piú attesa di sempre si terrà a Verona dal 10 al 13 aprile
Maurizio Danese (presidente veronafiere): “numeri pre-pandemia non scontati, vinitaly centrale per business”
Giovanni Mantovani (direttore generale veronafiere): “alleanza sempre più stretta con il settore, comincia il vinitaly del futuro”
(Roma, 30 marzo 2022). Un quartiere espositivo al completo, crocevia internazionale delle tendenze e del business per 4.400 aziende da 19 nazioni. torna in presenza, dopo due anni di stop forzato, l’edizione più attesa di vinitaly, a veronafiere dal 10 al 13 aprile. e lo fa, per la rassegna numero 54 presentata oggi a roma, incrementando ulteriormente il proprio posizionamento sui principali mercati della domanda di vino italiano, a partire da quelli più maturi fino agli emergenti. infatti, i top buyer da 50 paesi già accreditati a vinitaly sfiorano quota 700, con in testa la delegazione dal nord america. una mappa, quella prevista dell’ingente piano di incoming realizzato dalla spa veronese e da ice agenzia, che copre le aree più strategiche dall’atlantico al pacifico fino all’europa e, da quest’anno, anche all’africa; una campagna che nel corso dei mesi ha dovuto tener conto sia dell’evoluzione sanitaria che dell’inaspettato scenario geopolitico.