A consegnare i riconoscimenti, i vertici di Veronafiere con il presidente, Federico Bricolo, l’amministratore delegato, Maurizio Danese, e il direttore generale, Adolfo Rebughini.
«Per la prima volta nella storia secolare del riconoscimento, possiamo dire che la pietra ha un nuovo volto, tutto al femminile – commenta Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –. Marmomac è un palcoscenico internazionale perfetto per amplificare il messaggio che competenze e passione non conoscono distinzioni di genere e sono il miglior auspicio per un futuro equo in ogni contesto, anche in quello del marmo, spesso percepito come prettamente maschile. L’augurio è che questi nuovi Mastri della Pietra contribuiscano a creare con il loro esempio un’eredità che possa ispirare le prossime generazioni».
I Mastri della Pietra risalgono al 1319, quando a Verona, sotto la Signoria di Cangrande I della Scala, venne istituita l’Antica Libera Corporazione dell’arte della Pietra che riuniva scalpellini, cavatori e artisti esperti nella lavorazione della pietra estratta dalle zone della Lessinia, della Valpolicella e della Valpantena. Nel 1980, la Corporazione fu rifondata a Marmomac e oggi il riconoscimento celebra chi, con il proprio operato, contribuisce allo sviluppo e al prestigio della filiera tecno-lapideo sul territorio.
Le motivazioni dei Mastri della Pietra 2024
Franca Conti è stata insignita del titolo per la sua leadership nel settore e per aver portato avanti l’eredità del Gruppo Red, fondato dal padre Giorgio Conti. Sotto la sua guida, l’azienda è diventata una multinazionale, con un processo produttivo sostenibile e integrato. Franca ha promosso valori di attenzione verso persone, comunità e ambiente, investendo nel benessere dei dipendenti e sostenendo la cultura attraverso la Fondazione Giorgio Conti. Per il suo impegno, è riconosciuta come simbolo di eccellenza e responsabilità sociale.
Elena Pellegrini è stata nominata Mastro della Pietra per la sua autorevolezza nel settore delle tecnologie per la lavorazione della pietra naturale. Dal 1992 guida con successo Pellegrini Meccanica, raccogliendo l’eredità del padre Marco Pellegrini. Elena ha mantenuto viva l’innovazione e l’eccellenza nel taglio a filo diamantato, core business dell’azienda ed è attiva nell’associazionismo di settore, distinguendosi per la sua visione imprenditoriale e la forte responsabilità ambientale.
Il riconoscimento a Janina Mathiasz vuole sottolineare il suo contributo al settore della pietra naturale. Nel 1998 ha creato il corso “Designing with Natural Stone”, ancora oggi attivo a Marmomac, un programma formativo per architetti accreditato da prestigiosi ordini professionali internazionali. Oltre a promuovere la pietra naturale in Ungheria, suo paese natale, Janina si è impegnata a rafforzare la leadership di Marmomac come evento di riferimento globale nel settore.
Fondatrice dello studio Sette7 assieme alla sorella Erika, Vivian Coser ha ridefinito il design contemporaneo brasiliano, valorizzando le risorse naturali del suo paese. Il suo stile unico unisce influenze eclettiche per creare pezzi che fondono bellezza e funzionalità. Dedita alla valorizzazione dei materiali brasiliani, Vivian ha elevato l’artigianato della pietra a un’esperienza senza tempo, celebrando il legame tra natura, cultura e creatività umana. Il suo contributo ha arricchito il design e la lavorazione della pietra, fondendo tradizione e innovazione.