Vini “NoLo” (No and Low Alcohol): da nicchia a opportunità di mercato

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Nel panorama di Vinitaly 2025, uno dei temi che ha suscitato maggiore interesse è stato senza dubbio quello dei vini zero alcol, protagonisti dell’incontro “Zero alcol e attese del mercato”, tenutosi in Sala Puccini del Centro Congressi Arena. Un tempo considerati una curiosità per pochi, i vini dealcolati stanno rapidamente guadagnando terreno e diventando una concreta opportunità di mercato. La crescita del segmento “NoLo” (No and Low Alcohol) riflette un cambiamento nei gusti e negli stili di vita dei consumatori, sempre più attenti alla salute, alla moderazione e alla sostenibilità.

L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali di Federico Bricolo e Adolfo Rebughini, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di Veronafiere, seguiti dall’introduzione ai lavori a cura di Paolo Castelletti, Segretario Generale dell’Unione Italiana Vini. Subito dopo, il professor Eugenio Pomarici dell’Università di Padova ha presentato il progetto DEWINE, focalizzato proprio sullo studio e sull’evoluzione dei prodotti a bassa gradazione alcolica. Particolarmente rilevante è stato l’intervento di Carlo Flamini, dell’Osservatorio del Vino UIV, che ha fornito dati aggiornati sui mercati di riferimento, individuando i Paesi dove i vini zero alcol stanno crescendo più rapidamente, e delineando le possibili traiettorie evolutive del settore. A seguire, sono intervenuti rappresentanti del mondo della distribuzione e della ristorazione, come Aldo Mario Cursano, Vicepresidente Vicario di FIPE, e Daniel Hubbard, responsabile del portafoglio nazionale per Austria, Germania e Italia.

Tutti i relatori hanno concordato su un punto: il vino senza alcol non è più solo un’alternativa, ma una categoria che può convivere accanto al vino tradizionale, ampliando l’offerta e rispondendo a nuove esigenze di consumo. Le sfide non mancano – dalla qualità del prodotto alla comunicazione verso il consumatore – ma le opportunità sono numerose, soprattutto per i produttori che sapranno investire in innovazione e intercettare questi nuovi trend.

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