Un viaggio nelle emozioni e nella bellezza: le parole chiave del Gala d’oro di Fieracavalli in programma le sere di giovedì 7 e sabato 9 novembre all’interno del grande Padiglione 8 vestito a festa. A firmare lo show, dal titolo evocativo di «Pathos» (“emozione”, in greco), è il veronese Antonio Giarola, tra i più importanti registi internazionali di spettacoli equestri, che da oltre trent’anni porta al Gala il meglio degli artisti da tutto il mondo. Il direttore artistico Giarola è affiancato da Linda Tavellin che cura la regia tecnica e collabora ai testi.
Lo spettacolo di quest’anno si è aperto con una vera star, Jean François Pignon, il famoso addestratore francese, di nuovo al gala di Verona con i suoi 13 cavalli in libertà, che lui guida senza alcuno strumento ma solo con la voce e i movimenti del suo corpo, un’intesa perfetta che lascia senza fiato. Un altro gradito ritorno è Rudj Bellini, maestro della doma in dolcezza, che ha presentato per la prima volta al Gala d’oro un cavallo Quarab, incrocio tra arabo e quarter. Bellini si è esibito poi in coppia con Gessica Notaro in un’inedita coreografia equestre, “Kintsugi”, con la regia di Giarola, insieme ad altri otto cavalieri con redini alla cintura. Un vero inno alla rinascita, che prende il titolo dall’omonima arte giapponese di riparare con la polvere d’oro oggetti in ceramica rotti. E sempre Bellini ha portato in scena gli allievi della sua scuola di teatro equestre, in collaborazione con la scuola di equitazione L’Isola in un numero di cavalli e pony in libertà.