Il ritorno del raid Monaco – Verona. I cavalli che hanno partecipato all’avventura equestre “green” vengono donati a quattro centri di riferimento per l’ippoterapia.
Equiturismo da sempre protagonista di Fieracavalli. Simbolo di un turismo etico e green, il viaggio a cavallo permette una scoperta del territorio e sostenere cause nobili, come è successo per il raid equestre Monaco – Verona con i cavalieri partiti da Monaco lo scorso 9 ottobre e arrivati a Fieracavalli per il giorno di inaugurazione. Durante le giornate di talk il team di viaggiatori e la squadra di supporto hanno raccontato le 25 tappe, le difficoltà e le emozioni di un viaggio che torna dopo 17 anni dalla sua ultima edizione. A testimonianza di quanto gli aspetti diversi dello sviluppo sostenibile interagiscano attivamente tra loro c’è proprio lo scopo ultimo di questo viaggio che è quello di sensibilizzare il pubblico sulle diversità e forme di disabilità e, soprattutto, sui benefici terapeutici del cavallo. I cavalli Bardigiani, concluso il percorso, saranno, infatti, sono stati donati a centri dedicati ad Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) per aiutare le categorie fragili.
Sviluppo sostenibile e agenda ONU 2030 sono da sempre temi cari alla manifestazione scaligera. Dal turismo equestre al fotovoltaico, dall’Ippoterapia all’obiettivo “emissioni zero” del Pad. 8, Fieracavalli continua a sostenere i progetti a cui da sempre lega il proprio DNA.