Verona, 1 aprile 2023. Si alza il sipario su Vinitaly OperaWine, l’evento prologo del 55° Salone internazionale dei vini e dei distillati realizzato con Wine Spectator che domani, 1° aprile, punterà i riflettori sui 130 top produttori portabandiera del vino tricolore negli Usa e nel mondo.
Per Federico Bricolo, presidente di Veronafiere: «La super degustazione di OperaWine delinea un ritratto sempre aggiornato dello sviluppo qualitativo del nostro vino su una piazza strategica come quella degli Stati Uniti, primo mercato di destinazione del made in Italy enoico anche nel 2022 con una quota del 23% sul totale del nostro export».
«La partnership con Wine Spectator che dal 2012 ci ha scelti come loro unico evento – estero commenta Maurizio Danese, amministratore delegato della Spa fieristica di Viale del Lavoro – è sempre più strategica e si inserisce nel piano di un ulteriore sviluppo internazionale della manifestazione che comprende sia l’attività di promozione e incoming che il rafforzamento del presidio sul mercato americano, anche con nuove iniziative firmate da Vinitaly-Veronafiere».
Nei calici del grand tasting della 12ª edizione di Vinitaly Opera Wine alle Gallerie Mercatali ci sarà tutta l’Italia, da Nord a Sud, con i vini icona selezionati dalla rivista americana. Nella lista dei 130 vini, dominano i rossi con 96 etichette tra le quali primeggiano Barolo (17), Brunello di Montalcino e Chianti Classico (entrambi a quota 11) e Amarone della Valpolicella (8). Seguono 25 bianchi, 7 sparkling e 2 vini dolci.